mercoledì 13 febbraio 2008

Un uomo. Una Storia.
Un libro di Marcella Mellea e Michele Petullà


Un uomo. Una Storia.
Un libro di Marcella Mellea e Michele Petullà
AdHoc Editore, 2008
Vibo Valentia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è un libro bellissimo e interessante. l'ho iniziato a leggere qualche giorno fa e piu' lo leggo e piu' mi appassiona!!!wow leggetelo....x ttt gli apppassionati di storia..! complimenti alla scrittrice... vai prooooooooof!!!

Anonimo ha detto...

Il libro non è solo la storia di un uomo ,ma è un'allegoria ..un testo che riesce a raggiungere pur nella sua semplicità i contenuti il ritmo e l'universalità dei testi classici come l'Odissea, o la Divina Commedia..

E tutto tramite il racconto appassionato e commosso di una figlia innamorata che evoca e rivive trasformando la nostalgia e la mancanza di un padre semplice ma eroe, in un saggio che sa coniugare al meglio l'intensità narrativa con la precisione storica lasciando un messaggio preciso e universale per ogni generazione:"Il valore di un uomo non sta nella sua funzione sociale o nel suo valore economico, ma nel suo cuore, nel suo coraggio, nella sua lealtà ai valori del bene e dell'umanità e della vita e della famiglia in ogni circostanza,soprattutto quando ogni speranza sembra essere vana e tutto proprio tutto sembra in modo irreversibile vocato al nulla e alla morte.


Sta in questo esercizio della Memoria la cura e l’ascesi della Libertà e della Coscienza Civile specie in un’Italia da sempre “avara” e “smemorata” troppo pronta a dimenticare e rimuovere per chiudersi nel proprio “particolare”di casta e nel cinismo.

Un libro quindi da leggere e rileggere e conservare …ma soprattutto da vivere ..
Un libro che sa far rivivere lo spirito di nonno Ciccio :la sua ironia. ,l’umanità, la lealtà,la generosità..il calore di cui è pregna tutta la sua famiglia ..il calore di un Italia e di un Sud che non vuole perdere la propria partita ma che vuole vincere e andare avanti per togliere le ragnatele di oscuri miti gotici che coprono nell’inconscio collettivo e opprimono il meglio di questo Paese ingrato con i suoi figli e questa terra di Calabria rinfocolando la fiamma della verità e dell’entusiasmo.

Un Testo in conclusione, allegorico e reale, ma soprattutto sapienziale da cui ogni uomo di ogni età può ripartire per evocare , trovare ,approfondire (anche tramite l’uso della bibliografia e delle citazioni introduttive di ogni capitolo)e seguire la strada verso un futuro che è tutto da costruire.


Corrado