domenica 5 febbraio 2012

Riprendiamoci la differenziata
Riprendiamoci la Città
Vibo vuole vivere

Una allegra carovana di dieci, venti, cento macchine con gran scampanellare è giunta all'isola ecologica, con cittadini arrabbiati per la mancanza della raccolta differenziata a Vibo Valentia. Nella città l'immondizia si accumula sempre di più e lo smaltimento a Pianopoli diventa sempre più difficoltoso. La raccolta differenziata che determinerebbe una drastica diminuzione nello smaltimento dell'indifferenziata non viene fatta dalla ditta appaltatrice. La città di Vibo Valentia paga la Eurocoop che si occupa della gestione rifiuti 4.300.000 euro (nove miliardi di lire) affinché tra i suoi compiti ci si sia anche la raccolta differenziata, ma la raccolta differenziata non viene fatta.
E' compito del Comune, del sindaco D'Agostino, dell'assessore all'ambiente e degli uffici preposti far rispettare il contratto. Invece questi signori si nascondono dietro burocraticismi che fanno ridere. E intanto la città muore. Questi cittadini che sono venuti con i loro sacchetti di spazzatura differenziata all'isola ecologica sono cittadini certamente arrabbiati, ma anche cittadini entusiasti con il desiderio di riappropriarsi della città lasciata nell'incuria di chi la governa. Nessuna regia. C'erano cittadini con idee di destra e di sinistra, c'erano intellettuali e operai, c'erano professionisti e casalinghe. C'era la città nelle sue variegate stratificazioni e una città stanca di politici incapaci (per inettitudine o malafede) a risolvere i gravi problemi di Vibo.
Nel video D'agostino spiega come fare la differenziata è un guadagno per tutti.
Paghiamo per la raccolta differenziata 4.300.000 euro e in più 130 euro per ogni quintale di indifferenziata portata alla discarica. Metà dell'indifferenziato potrebbe diventare riciclabile spendendo non 130 euro a qt ma solo 30 euro e guadagnandone 80 per un quintale di carta, 280 per un quintale di cartone e ben 500 per un quintale di lattine di alluminio. Poiché ai politici i soldi non bastano mai ecco che è arrivata una sopratassa comunale del 25% che si trova nelle nostre busta paga. Fare la differenziata conviene a tutti: la città è più pulita, l'amministrazione riesce a recuperare fino all'80% di quanto spende per la gestione rifiuti, il sindaco ci farebbe finalmente una bella figura e nelle nostra busta paga potrebbe non gravare il 25% di sovrattassa. D'Agostino invita il Sindaco ad agire. Don Bruno Cannatelli dice che fare la differenziata è rispetto per le persone, per la città e per l'ambiente e che un ambiente vivibile è un valore etico. Franco Pietropaolo si rallegra per questa rinascita cittadina, mentre Pino Ceravolo auspica che la differenziata possa essere fatta per la salvaguardia della salute e per un principio di civiltà. Per Massimo Pisani tenere la città pulita è un dovere civico. Per Antonella Giordano questa manifestazione è una forma di rinascita della città.
Nuove manifestazioni sono all'orizzonte.

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